giovedì 29 maggio 2008

sempiterno

nemmeno sul blog riesco a nasconderlo, ultimamente sono un po’ presa
eravamo un po’ in ritardo, un po’ indecise e un po’ ambiziose
ma trovato il fornitore ci siamo buttate in un impresa del tutto azzardata
e come sempre in questi casi mi sono trovata in prima linea ad imbastire senza il ditale

drin drin (suona un interno)
- siii
- come va? ce la fai?
- si stai tranquilla ce la facciamo
- la traduttrice vuole tutto per venerdì
- e lo avrà! ho tutto sotto controllo!
(appena ho riabbassato la cornetta ci sono stati vari stadi di attacchi di panico)

drin drin (chiamo un altro interno)
- mi aiuti ti prego: sono nella palta
- cosa hai bisogno
- foto e scontorni
- arrivo

dalla vetrata l’ho vista in piedi sul muletto più e più volte con la macchina digitale dopo ore arriva soddisfatta:
- allora cosa ne dici?
- umh
- non mi sembri nelle condizioni di fare la pignola!


sempiterno è un aggettivo che significa:
che non ha avuto mai principio e non avrà mai fine (molto letterale).
l’avverbio è sempiternamente: eternamente.

Scopri il significato

sabato 24 maggio 2008

placet

piove e ripiove ma che bello che bello
si son pronta a fare un post senza beneplacito
ma ribadisco che bello e che bello
quando a maggio il tempo spinge in spiaggia
arrivare alle ferie di agosto è una marcialonga
l’asfalto riflette e il minor rischio è un miraggio
un impegno in tailleur potrebbe risultare fatale
convincitene anche tu …
piove e ripiove ma che bello che bello

placet è un sostantivo maschile invariabile che significa:
1) [diritto] termine che esprimeva approvazione dell'autorità civile all'assunzione di benefici ecclesiastici vacanti da parte di chi ne fosse stato nominato titolare dall'autorità ecclesiastica;
2) [estensione] approvazione, permesso: dare, ricevere il placet.

Scopri il significato

mercoledì 14 maggio 2008

vituperio

sei tu la mia prima amica virtuale, fiordicactus,
da te mi sento letta e capita, mai trascurata sempre ascoltata,
accontentarti in parte è semplice, perché io adoro il piacere di un istante
- l’attimo in cui stringo i miei bimbi
- l’assaporare un caffè ristretto
- sentire un profumo che mi ricorda qualcosa di caro
- sedermi a ricamare o cucire un pensiero rigorosamente da regalare,
- abbandonarmi in una canzone che mi trasporta lontanissimo
- oppure l’esatto contrario: ascoltare il silenzio!
non vorrei arrecare vituperio se
non coinvolgo altri in questo ma
regalo solo a te il post dei miei piaceri.


vituperio è un sostantivo maschile che significa:
1) grave disonore, infamia: essere causa di vituperio; biasimo;
2) ingiuria, grave insulto, improperio: coprire una persona di vituperi;
3) persona o cosa che arreca vituperio o che è motivo di vergogna: quell'uomo è il vituperio della famiglia.

Scopri il significato

mercoledì 7 maggio 2008

buaggine

come un filo d’erba in un prato
non immagina nemmeno quanti, come lui,
si sentono unici,
avesse le ali lo capirebbe
ma da li come fa,
ed allora perché no!


buaggine è un sostantivo femminile che significa:
balordaggine, stoltezza.

Scopri il significato

 
Web Statistics