mercoledì 8 luglio 2009

eclettismo

immagina di essere in un salotto a fare conversazione
intorno a te tutte le persone che conosci specialmente le più scomode
la suocera con il suo modo di farti sentire inferiore
la vicina di casa che sbatte la tovaglia piena di schifezze sulla tua biancheria stesa
la collega Soubrette e l’amica piagnona
i tuoi figli intenti a giudicare tutto quello che dici
invita tutti gli uomini dal più superficiale che ti vede sotto forma di genitale al più profondo che ti annoia a morte
insomma accogli tutti in questo salotto ma nonostante ci sia tanta gente immaginalo piccolo con pochi posti a sedere
tu sei li ad ascoltare chi straparla, a cercare di farti ascoltare da chi fa il finto sordo,
ad aiutare quello pigro, a chiedere aiuto all’egoista,
a volte stai zitta e non ribatti per smorzare la tensione,
altre volte sei costretta a ripetere ma senza farti capire,
ecc., ecc..

ora hai di fronte la prima scelta:
rimanere nel salotto e fare una fatica immane
oppure uscire dal salotto

se scegli di voler rimanere nel salotto hai terminato il tuo racconto. Arrivederci a presto
se scegli di voler uscire dal salotto hai di fronte una nuova scelta

la seconda scelta è:
uscire dal salotto strisciando fino alla porta e poi scappando via velocemente col timore che qualcuno se ne accorga
oppure uscire dal salotto salutando chi merita di essere salutato, senza nemmeno una parola a chi merita indifferenza, con una puntualizzazione a chi l’aspettava e con un ingiuria a chi ne era deficitario?


se scegli di uscire senza fartene accorgere sarà per una boccata l’aria ci rivedremo molto presto.
se scegli di uscire offrendo ad ognuno il saluto appropriato hai di fronte un'altra scelta


la terza ed ultima scelta è:
fare i saluti tutti in una volta magari quando sei sull’orlo dell’esplosione,
in modo da ottenere velocemente l’etichetta “com’è acida”, “che permalosa”, “è sempre la solita isterica”

oppure farli quotidianamente con le dovute maniere: senza sentirsi superiore/inferiore agli altri, impegnandoti a capire e farsi capire, evitando discussioni sterili, usando educazione, evitando di sopravalutare, evitando di sottovalutare,

…. accidenti mi sa che sei rientrata nel salotto!

ps.: il precedente racconto è frutto della mia immaginazione, ogni riferimento a comportamenti o a persone è puramente casuale, a chi leggendo si sente tirato in causa consiglio di smettere immediatamente la lettura e consultare il medico curante.

i personaggi sono tutti autobiografici perché io mi sento un po’ suocera, un po’ vicina di casa, un po’ la collega Soubrette o l’amica piagnona, … ecc., ecc..

eclettismo è un sostantivo maschile che significa:
1 (filos.) indirizzo filosofico formatosi in età ellenistico-romana e caratterizzato dalla combinazione di dottrine derivate da sistemi diversi;
2 corrente architettonica ottocentesca che propugnava il recupero di stili del passato, la loro arbitraria combinazione in un unico edificio, il ricorso spesso bizzarro a moduli orientali
3 (estens.) l'atteggiamento di chi, in qualsiasi campo, non segue un unico metodo o indirizzo, ma alterna o fonde con versatilità metodi e indirizzi diversi.

6 commenti:

Fiordicactus ha detto...

Sto diventando così eclettica, a ogni corso che facio, imparo cose nuove, aggiungici quelle imparate in una vita, tra casa e lavoro!!!

Ciao, R

Cicolita ha detto...

non per altro apprezzo sempre molto il tuo parete.un bacione forte da cicolita

Anonimo ha detto...

Ciao Cicolita, come promesso questa mattina ho visitato il tuo blog e devo dirti che e' molto carino o meglio "different" nella sua accezione piu' positiva.... inoltre leggendolo ho scoperto alcune cose di te che hanno confermato alcuni mie pensieri......

A presto.
Claudio

Cicolita ha detto...

Sei il benvenuto Claudio, son contenta del tuo responso positivo: qui si sorseggiano parole, sciocchezze e non.
Purtroppo per te ti sei costretto ad una relazione dettagliata ed approfondita dei tuoi pensieri……
ma gli insulti li prediligo per e-mail. Li aspetto! Ed aspetto te ancora qui
grazie per la visita Cicolita

Fiordicactus ha detto...

Cicolita, non ho gran chè tempo, per cui, ti scrivo qui! La 1° settimana di agosto, sei a casa o sei in vacanza???
Ti ricordi quella zia, dalle tue parti? dovrei riuscire, quest'anno a passare a trovarla, ma al volo! Ti trovo?
Ciao, R

Ps. se vuoi, possiamo usare il PVT di Splinder

Cicolita ha detto...

finalmente ci si conosce! ti scrivo subito sul PVT di Splinder.
un bacione

 
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