giovedì 20 dicembre 2007

deracine

natale è alle porte e quest'anno chissà
si sente un profumo inconsueto di qua
prova e riprova a fiutare di là
e mille lucine, e campane, e alberi, e babbi sono inutili sai
prova a guardare più vicino che puoi
la calma e la pace da dentro si sa
spuntare e fiorire ma intaccare non va ...
... altro non serve è solo quella che fa!
déraciné è un aggettivo ed un sostantivo maschile:
si dice di chi ha lasciato il proprio ambiente e non riesce a inserirsi in uno nuovo; sradicato.
il femminile è déracinée
il plurare déracinés
il plurare femminile déracinées
ps: nel titolo ho omesso gli accenti per facilitare la ricerca della parola

Scopri il significato

mercoledì 12 dicembre 2007

effossorio

- amore, pensaci bene prima di rispondere
ma se fai il bravo e viene Gesù Bambino cosa vuoi che ti porta?
- una ruspa di quelle vere che poi userò da grande!

effossorio è un aggettivo che significa:
che serve a scavare: macchine effossorie, escavatrici.

Scopri il significato

venerdì 7 dicembre 2007

sdilinquire

oh povera me: sto sdilinquendo!

una dieta "forzata" prima delle vacanze di natale non è male:
son dieci giorni che non potendo masticare bene mangio minestrine semiliquide e di notte sogno tegami di pasta al forno e panettoni farciti.
prometto che, appena starò meglio farò gozzoviglia di tutte le golosità natalizie e riprenderò le forze ... ed i kg!

sdilinquire è un verbo transitivo che vuol dire:
1) (raramente) indebolire, infiacchire; indebolirsi; andare in deliquio: sdilinquirsi dalla fame;
2) (figurato) intenerirsi, perdersi in smancerie, in effusioni.
gozzoviglia è un sostantivo femminile che significa:
baldoria di persone che mangiano e bevono smodatamente: fare gozzoviglie.

Scopri il significato

mercoledì 5 dicembre 2007

ampolloso

non sorprendo nessuno se dico che:
le parole in un discorso sono fondamentali
"le parole non si scambiano:
una vuol dire una cosa, l'altra ne vuol dire un'altra"
come è fondamentale chi ti ascolta
"è inutile usare paroloni se chi ti ascolta non li capisce"
ma non bisogna dimenticare il tono
"si ricordi che se parla sottovoce induce l'ascoltatore
a mettere più attenzione su quello che lei dice"

ampolloso è un aggettivo che significa:
eccessivamente ricercato; magniloquente, retorico: stile ampolloso; scrittore ampolloso.

nota importante: nel post le frasi che ripete sempre uno dei miei maestri

Scopri il significato

mercoledì 28 novembre 2007

reboante

oggi in ufficio colpi di tosse reboanti
intervallati da pochi istanti
reboante o roboante è un aggettivo che significa:
1 (letterale) rimbombante: voce reboante;
2 (figurato, spregiativo) che è altisonante, che è espresso con concetti e parole grandiosi, ma di poca sostanza (detto di stile, versi, oratoria e simile): un discorso reboante.

Scopri il significato

lunedì 26 novembre 2007

acquerugiola

oggi è il mio compleanno
ed essendo il mio compleanno
il tempo è sempre e costantemente brutto come una bestia!
...bella scoperta potevi nascere a ferragosto...
acquerugiola è un sostantivo femminile che significa:
pioggia minuta.

Scopri il significato

sabato 24 novembre 2007

succubo o succube?

anonimo ha detto...
Per l'amore della lingua italiana e della precisione si dice SUCCUBA e non succube.
cicolita da detto...
caro anonimo, grazie per la tua precisazione, ora mi documento bene e appena ho tempo creo un post di correzione. peccato che non ti firmi pensare che per me saresti così prezioso/a. ciao ciao da cicolita

questo/a preciso/a anonimo mi corregge un altro errore imperdonabile
ed io provo a correggere la sua forma vediamo se mi riesce:
giancarlo/a ha detto...
cara cicolita qui proprio ti sei sbagliata informati bene perché sarebbe più corretto dire succuba riferendosi ad una donna e succubo riferendosi ad un uomo che il francesismo succube molto usato ma meno corretto. ciao da giancarlo/a
(giancarlo/a è un nome di fantasia molto carino, vero?)

la mia lieve forma asprognola e dovuta al fatto che le correzioni per me sono preziosissime: ho aperto ilmiodizionario proprio per colmare queste mie profonde lacune, ignoranza che, come facilmente dimostrabile, non nascondo a nessuno.
Essendo però un esercizio di svago indiscutibilmente non retribuito da nessuno sia per chi lo scrive che per chi lo legge apprezzerei di più un tono di collaborazione che di pura correzione grammaticale...
...chissà sarà la pioggia a rendermi così puntigliosa stasera o sarà l'amore che condivido con l'anonimo/a per la precisazione.

di seguito un copia/incolla da http://www.accademiadellacrusca.it

Si dice succubo o succube? Quesito posto da Walter Sguazzin, Claudia Graziani ed altri

Al quesito, è stata data risposta da Luca Serianni ne La Crusca per voi (n°23, p.7), all'interno di una trattazione di più fenomeni. Si riporta di seguito la parte relativa a succubo / succube.

«La signora Enza Spadoni (Palermo) fa riferimento a un radiogiornale delle reti RAI nel quale sarebbero stati indicati, come esempi dell’evoluzione in atto della lingua italiana (o della norma ortografica), l’affermarsi dell’aggettivo succubo,-a in luogo dell’invariabile succube e ...

... Quanto a succubo / succube: la forma raccomandabile a norma di etimologia sarebbe la prima, trattandosi di un aggettivo tratto dal lat. SUCCUBA, a sua volta deverbale da SUCCUBARE, mentre l’invariabile succube si deve all’influsso francese (si vedano ad esempio Aldo Gabrielli, Il museo degli errori, Milano, Mondadori, 1977, pp. 79-80 o Valeria Della Valle - Giuseppe Patota, Il salvaitaliano, Milano, Sperling &Kupfer, 2000, pp. 62-63). Benissimo, dunque, se succubo, -a tendesse, magari sull’onda delle raccomandazioni dei grammatici, a imporsi nell’uso. Ma dubito che sia così: un sondaggio giornalistico relativo al 1995 e riportato nel mio Italiano, Milano, Garzanti, 1997, p. 597 dava maggioritaria (19 esempi contro 8) la forma invariabile succube.»

ps: nell'introduzione i commenti al mio post del 20 aprile 2007 "succube, repressa o accomodante?"

Scopri il significato

mercoledì 21 novembre 2007

scevro

... onde Beatrice, ch'era un poco scema ... uhm ... scevra ...
scevro è un aggettivo che significa:
1 (letteralmente) privo, esente: scevro di colpe;
2 (anticamente) separato, lontano: onde Beatrice, ch'era un poco scevra (DANTE Par. XVI, 13).

Scopri il significato

venerdì 16 novembre 2007

diafano

sai ... so di non poter essere spontanea con tutti ma con te si,
di poterti confidare quello che per me è importante e che in valore assoluto è insignificante.
pensavo di poterti fiorire la verità con la mia emotività senza essere giudicata
pensavo che con te non fosse necessario spiegare bene dove finisce il credo e dove inizia il credimi:
il confine per chi ti apprezza non è netto ma sfumato
il discorso impulsivo per chi ti apprezza non va precisato
diafano è un aggettivo che significa:
1) che lascia passare la luce; trasparente: corpo diafano.
2) (figurativo) pallido; esile, delicato: volto diafano.

Scopri il significato

mercoledì 14 novembre 2007

avido

oggi chissà ... sarà la giornata soleggiata, ... sarà che non ho trovato traffico,
sarà per qualche altro motivo a dir poco insignificante
mi è venuta una voglia matta di sapere i sinonimi ed i contrari di avido
ed a voi?
avido è un aggettivo che si riferisce a chi:
desidera qualcosa con eccessiva intensità, senza misura; bramoso: essere avido di dolci, di ricchezze; sguardo avido.
i suoi sinonimi sono:
desideroso, voglioso, ingordo, goloso;
i suoi contrari sono:
moderato, parco, sazio, soddisfatto.

Scopri il significato

lunedì 12 novembre 2007

irrelato

per la stretta serie "quanto calza questa parola in questo contesto"
riporto il mio saluto ad alberto che non essendo mai passato di qui mi etichetterà subito per una a cui piace contemplarsi ma va bé con lui avrò modo di riscattarmi:

"benvenuto alberto come vedi qui ci si diverte con poco qualche parola poco usata una frase scherzosa che ... a volte è inerente altre volte è volutamente irrelata!"
irrelato è un aggettivo che significa:
privo di connessione o relazione con altri elementi: concetti fra loro irrelati.

Scopri il significato

venerdì 9 novembre 2007

fruizione

questa è la centesima parola che:
- mi era completamente sconosciuta
- non conoscevo fino in fondo ed ho approfondito il suo significato
- che pensavo avesse tutto un altro significato

ah ah ah non lo nascondo, sono soddisfatta!
perché questo mio svago se pur banale mi ha arricchito di molti termini nuovi e permesso di conoscere persone con in comune la curiosità e l'interesse per il significato delle parole.
da oggi chi passa di qui regolarmente sa o sa meglio cento parole in più con minimo sforzo e spero qualche sorriso!
fruizione è un sostantivo femminile che significa:
1) il fruire; uso, godimento;
2) ricezione, interpretazione di un testo letterario o di un'opera d'arte.

Scopri il significato

lunedì 5 novembre 2007

allignare

provo e riprovo in tutti i modi
a dirglielo con le buone
a farlo ragionare
a sgridarlo duramente
a castigarlo
a togliergli ciò che a lui piace
ma niente ... me lo fa apposta!
allignare è un verbo intransitivo che significa: [ausiliario di avere, non comune con essere]
mettere radici, attecchire, radicarsi (anche come figurativo): la palma alligna nei paesi caldi; quell'usanza non ha allignato.

Scopri il significato

mercoledì 31 ottobre 2007

orpello

oh mia cara ... avanti così non distinguiamo più l'essenziale dall'orpello!
orpello è un sostantivo maschile che significa:
1) lega di rame e zinco di colore simile all'oro;
2) (figurativo) apparenza ingannevole: mascherare l'ignoranza sotto l'orpello della retorica; ornamento inutile, l'eccessivo del discorso: uno stile pieno di orpelli.

Scopri il significato

martedì 30 ottobre 2007

perspicuo

- c'era Eva oggi all'asilo?
- ci ... Epa
- e c'era Mario?
- ci ... Maio
- e poi chi c'era? solo tu, Eva e Mario?
- ci ... Eta, Epa e Maio

(nell'asilo di mia figlia sono più di trenta: 4 maestre e una trentina di bambini!)
perspicuo è un aggettivo che significa:
1 (anticamente) trasparente;
2 (figuratamente) chiaro, evidente: una risposta perspicua; un discorso
perspicuo, un ragionamento perspicuo.

Scopri il significato

sabato 27 ottobre 2007

diallele

spazzo la foglia ... cade una foglia,
rispazzo una foglia ... ricade un'altra foglia,
rispazzo l'altra foglia ... ne ricade un'altra!
...
acerooooo ... la smetti!
diallèle o diallelo è un sostantivo maschile che significa:
(filosofia) circolo vizioso.

Scopri il significato

sabato 20 ottobre 2007

conquibus

finito conquibus finita spesa!
conquìbus o cumquibus è un sostantivo maschile invariabile che significa:
(scherzoso) denaro: non avere il conquibus.

Scopri il significato

giovedì 18 ottobre 2007

faraglione

- son due giorni che ho un faraglione sullo stomaco: sarà l'influenza intestinale?
- uhm uhm può darsi!
faraglione è un sostantivo maschile che significa:
scoglio grande ed erto, staccato dalla costa come residuo dell'erosione marina: i faraglioni di Capri.

Scopri il significato

venerdì 12 ottobre 2007

inemendabile

- dicono che brad pitt sia un semplice ragazzone di campagna
- ah si, fa proprio al caso mio!
- e che te ne fai: a te serve una persona culturale che non ti crei limiti e che ti sappia valorizzare!
- ah si, pensavo di iniziare col fargli rassettare il giardino ...
- oh oh cicolita sei inemendabile!
inemendabile è un aggettivo che significa:
che non può essere emendato: un difetto inemendabile.
emendare è un verbo transitivo che significa:
liberare da difetti o imperfezioni; correggere: emendare lo stile, il carattere; emendare un testo: correggere gli errori della tradizione manoscritta; emendare un progetto di legge: modificarlo nel corso della discussione parlamentare; emendare un terreno: migliorarne la costituzione fisico-chimica aggiungendovi gli elementi di cui è privo o troppo povero.
emendarsi verbo riflessivo che significa:
correggersi.

Scopri il significato

domenica 7 ottobre 2007

opimo

"Questo fine settimana in Alessandria si è svolta la prima fiera del cioccolato chiamata Alè Chocolate. Sculture di cioccolato in mostra ma soprattutto degustazioni, una trentina di bancarelle dei maestri cioccolatieri, musica e massaggi al cioccolato. Tanti modi per "vivere" una passione tutta italiana per il dolce prodotto del cacao ..."
opìmo è un aggettivo che significa:
grasso

Scopri il significato

giovedì 4 ottobre 2007

ipse dixit

giuro oggi mi son sentita dire testuali parole:
"mi sembra di essere diventato un computer ...
nel senso, che non sono molto intelligente ma molto veloce
ed in grado di fare molte cose contemporaneamente.
ho portato il mio numero di interrupt ad almeno 20, il mio cervello ha una RAM da 2 Gb e del mio hard disk non ho ancora scoperta la capacità!!!!"
dopo di che sono andata a prendermi un caffè!
ipse dixit
è un'espressione usata per polemizzare o ironizzare sul dogmatismo di chi ritiene indiscutibili le proprie opinioni o fonda i propri argomenti esclusivamente sull'autorità altrui.
dogmatismo è un sostantivo maschile che significa:
1) qualsiasi posizione filosofica che si fondi su principi accettati come dogmi e non giustificabili razionalmente (ha per lo più valore spregiativo);
2) la tendenza a ritenere indiscutibili le proprie opinioni.
in informatica, un interrupt è un tipo particolare di istruzione della CPU che consente l'interruzione di un processo qualora si verifichino determinate condizioni oppure il processo in esecuzione debba effettuare una richiesta al sistema operativo. È come un segnale o messaggio, generalmente di natura asincrona, che arriva all'interno della CPU per avvisarla del verificarsi di un certo evento.

Scopri il significato

domenica 30 settembre 2007

obliarsi

un cestino di calzini da rammendare, tre cestoni di biancheria da lavare, una pila di camicie da stirare, diversi metri quadri di pavimenti da strofinare, qualche bagno da disinfettare, una pentola da controllare, due nasini che gocciolano, una bocca che brontola, ilmiodizionario che aspetta e l'imparaticcio immoto
obliarsi è un verbo riflessivo che significa:
dimenticare, trascurare sé stesso.
obliare è un verbo transitivo che significa:
dimenticare.

Scopri il significato

giovedì 27 settembre 2007

coriaceo

a quanto pare l'era di Fonzie non è terminata ...
quel poveretto che faceva così tanta fatica a pronunciare le parola "ho sbagliato"
ha lasciato molti discendenti, stretti appartenenti alla sua stirpe.
per cui si che il jeans attillato e la giacca da macio attira
ma ragazze in guardia solitamente non san chiedere "scusa"!
coriaceo è un aggettivo che significa:
1) duro come il cuoio;
2) [in senso figurato] si dice di persona insensibile.
scusa è un sostantivo femminile che significa:
1) lo scusare, lo scusarsi: chiedere scusa: chiedo scusa, formula di cortesia che si usa quando si disturba qualcuno o s'interrompe quello che sta dicendo o facendo;
2) le parole o gli atti con cui uno si scusa: fare, accettare le scuse;
3) motivo che rende meno grave una mancanza, che costituisce una parziale discolpa: ha una scusa nella giovane età;
4) motivo fittizio con cui si cerca di nascondere quello vero: ha sempre una scusa pronta; troverò una scusa per parlargli.

Scopri il significato

sabato 22 settembre 2007

aspergere

ieri ho passato un momento magico:
ho fatto la doccia con un ragazzo giovane, biondo e con gli occhi chiari.
si si è vero lo giuro non sto scherzando!
peccato che eravamo vestiti,
peccato che l'acqua era lurida, fetida e stagnante nel circuito dei termosifoni
e peccato che non eravamo soli ma in presenza dell'idraulico che cercava di chiudere una perdita.
dopo di che ho vissuto un secondo momento magico quando ho tirato su l'acqua con la paletta perché gli stracci erano annegati ... bello è stato proprio un piacere!
il terzo momento magico l'ho passato al telefono con mio marito quando dopo una mia cronaca sommaria, mi sono sentita dire:
"eh eh eh ... che vuoi che sia un po d'acqua!"

aspèrgere è un verbo transitivo che vuol dire:
1) annaffiare, spruzzare, bagnare leggermente;
2) spargere, cospargere.

Scopri il significato

mercoledì 19 settembre 2007

solatio

oggi meglio!
solatio è un aggettivo che significa:
soleggiato;
esposto al sole, esposto a mezzogiorno.

Scopri il significato

martedì 18 settembre 2007

coprofago

oh toh guarda ... un bel aggettivo per tutti quelli che ho incontrato oggi!
coprofago è un aggettivo o sostantivo maschile che indica:
chi è affetto da coprofagia.
coprofagia è un sostantivo femminile che significa:
l'ingerire sterco, come forma di perversione dell'istinto della fame, tipica di alcune gravi malattie mentali.

Scopri il significato

lunedì 17 settembre 2007

disambiguare

disambiguare?
si purtroppo lo devo fare spesso! quasi sempre per denunciare che sto scherzando:
non sono nata così, o meglio, sono nata così ma in famiglia la mia estrosità è stata sempre frenata, poi crescendo e soprattutto sposando un uomo propenso all'ilarità
ho potuto finalmente lasciare scaturire questa mia prerogativa senza sentirmi dire:
"non fare la stupidina!"
disambiguare è un verbo transitivo [io diSambìguo ecc.] che significa:
togliere ambiguità a una parola o a una frase.
stupido è un aggettivo che significa:
1) sbalordito, attonito;
2) tardo nel comprendere, ottuso di mente, poco intelligente: una persona stupida; che stupido a non cogliere l'occasione! [diminutivo stupidello, stupidino; accrescitivo stupidone];
3) che denota stupidità, scarsa intelligenza: uno scherzo, un discorso stupido.
ps: da oggi attenti a dire stupido ... è proprio un insulto pesante!

Scopri il significato

mercoledì 12 settembre 2007

impaccio

ora ... riflettiamo insieme ... è la quarta volta che mi cambiano ufficio:
appena arrivata ero in officina, da sola in un accogliente ambiente blu e giallo contornato da vetrate luminose;
ritornando dalla prima maternità mi hanno indirizzato in ufficio tecnico al piano rialzato con altri quattro colleghi, anche questo ambiente molto confortevole con ampia vetrata sull'officina;
ritornando dalla seconda maternità mi hanno rilegata in un ufficio/magazzino/cabina telefonica, buio, insalubre e freddo estate/inverno, dove ci si rinchiude chi vuole fare una telefonata privata ed io per riservatezza migro in corridoio ma nonostante questo ora so tutto di tutti!
ora ... mi hanno detto che quando ho un po' di tempo devo traslocare di nuovo ai piani alti nell'ex ufficio del responsabile amministrativo: una meravigliosa stanza luminosa con 4 pareti di 4 colori diversi, ogni mobile richiama un pastello, quadri alle pareti e anticamera per un eventuale segretaria …
secondo me sono prossima al licenziamento
e voi che ne dite?
impàccio è un sostantivo maschile che significa:
1) l'essere impacciato;
2) che impaccia, ostacolo.

Scopri il significato

venerdì 7 settembre 2007

lunotto

ecco cosa ho letto in Francia sul lunotto delle automobili
"t'as deja souri aujourd'hui?"
penso sia più incisivo del nostro
"bebè a bordo"
che temo non susciti l'interesse di nessuno,
voi che ne dite?
lunotto è un sostantivo maschile che significa:
vetro posteriore delle automobili: lunotto termico, attraversato da resistenze elettriche che riscaldandosi ne impediscono l'appannamento.
in questo caso ho ritenuto interessante inserire l'etimologia:
derivato di luna, perché in origine era a forma di mezzaluna.

Scopri il significato

mercoledì 5 settembre 2007

impalmare

La signorina volle veder la chiesa dove pochi giorni dopo sarebbe stata impalmata (Palazzeschi)
impalmare è un verbo transitivo che vuol dire:
1) prendere in sposa;
2) promettere in sposa;
3) stringere la mano a qualcuno in segno di intesa o accordo raggiunto;
4) legare con più giri di spago l'estremità di una fune o di un cavo non metallico per impedire che si sfilacci;
5) congiungere due cavi metallici mediante intreccio dei rispettivi trefoli.
impalmarsi vuol dire:
andare in sposa.
Aldo Palazzeschi (pseudonimo di Aldo Giurlani) (Firenze, 2 febbraio 1885 – Roma, 17 agosto 1974) è stato un poeta italiano.

Scopri il significato

martedì 4 settembre 2007

manierato

A lacrime di erede è matto chi ci crede
manierato è un aggettivo che significa:
1) privo di naturalezza, non spontaneo: gesti troppo manierati;
2) detto di artista o di opera d'arte che manca di originalità, che pecca di accademismo: scrittore manierato; pittura manierata.

Scopri il significato

venerdì 31 agosto 2007

velleità

Quando ero una ragazzina ogni tanto avrei voluto partire, salutare tutti e andarmene da sola altrove per un po'. Per questa evasione la mia fantasia viaggiava fino ad un altra città d'Italia, magari una città più grande della mia tipo Milano o Bologna o Firenze o al massimo Roma.
Anche adesso che sono cresciuta quando sono stufa sento un impulso irrefrenabile di cambiare aria ma ora la mia fantasia esce dall'Italia e vola sino in Francia o Danimarca o Norvegia. Credo di avere una fantasia con visioni ottimistiche perché supera decisamente grandi ostacoli come possono essere la lingua, le abitudini, la lontananza, rendendo possibile un’evasione senza dubbio non facile.
La domanda nasce spontanea ma se arrivo alla terza età la mia fantasia cambierà solo continente o mirerà Marte?
velleità è un sostantivo femminile che significa:
desiderio ambizioso ma inconcludente; aspirazione irrealizzabile, troppo superiore alle effettive capacità personali: velleità giovanili; avere velleità artistiche, letterarie.

Scopri il significato

martedì 28 agosto 2007

poietico

oooohhhh finalmente le vacanze sono finite ed io e chechina possiamo riprendere la nostra attività poietica.
il programma è presto fatto: da ancor prima delle vacanze la decisione è stata presa tutto sta a farla andar bene ai mariti che si vedranno impegnati coi figli almeno ... diciamo tre volte al mese perchè sono una persona ottimista, poi sarà un miracolo se andremo due volte al mese, finiremo con una volta al mese ma carica di grande soddisfazione!
poietico è un aggettivo che significa:
che attiene alla poiesi.
poiesi è un sostantivo femminile che significa:
la facoltà creativa dell'uomo e il momento in cui essa si realizza, soprattutto nell'attività artistica.

Scopri il significato

lunedì 27 agosto 2007

astenia

- perché mi guardi così?
- io? ti sto guardando? ma senti questa … non ti ho nemmeno calcolato!
- sei la coscienza più insopportabile del pianeta: mai una parola carina, una frasettina dolce o un po' d'incoraggiamento!
- ma pensa un po’ cosa mi toccherebbe fare ... son stanca ho un sacco di cose da sopportare!
- va bé ... ma allora fatti in là e non stare lì a fissarmi! mi è toccata l'unica coscienza al mondo con l'astenia!
astenia è un sostantivo femminile che in medicina significa:
debolezza generale dell'organismo.

Scopri il significato

venerdì 24 agosto 2007

scellerato o sciagurato o debosciato

pensaci bene prima di offendere!
scellerato vuol dire:
1) malvagio, che rivela grande malvagità; iniquo, nefando: un uomo scellerato; parole, azioni scellerate;
2) persona di grande malvagità.
sciagurato indica chi è:
3) colpito da sciagura; sventurato, disgraziato: una famiglia sciagurata; che è causa di sciagura, che comporta sciagure; malaugurato: una sciagurata coincidenza; un giorno sciagurato; chi ha avuto la sciagurata idea di venire in questo ristorante?
4) malvagio, empio, scellerato: un padre sciagurato.
debosciato indica:
5) chi è dissoluto: vita debosciata; non voglio vederti in compagnia di quel debosciato.
6) depravato.

Scopri il significato

giovedì 23 agosto 2007

paronomasia

oggi gioco con le parole in un modo ancora diverso:
vallo, vello e villo sono una paronomasia!
paronomasia è un sostantivo femminile che significa:
figura retorica che consiste nell'accostare parole di suono uguale o assai simile, ma di significato differente; paronomasia è: il troppo stroppia.
vello è un sostantivo maschile che significa:
la massa di pelo dell'animale da lana; la pelle intera di tale animale: vello di pecora.
vallo è un sostantivo maschile che significa:
1) palizzata, recinto difensivo costruito intorno all'accampamento romano; insieme di opere di difesa fortificate, specie in forma di cinta muraria;
2) tipo di cesto o cestello usato dagli agricoltori.
villo è un sostantivo maschile che significa:
3) [anatomia] ciascuna delle piccole sporgenze di forma cilindrica presenti nella mucosa dell'intestino tenue, attraverso le quali avviene l'assorbimento del chilo;
4) [botanica] ciascuno dei piccoli peli lunghi, sottili e molli di alcune piante;
5) [raramente] pelo.

Scopri il significato

martedì 21 agosto 2007

imparaticcio

Lo sapevate che il pezzo di stoffa sul quale si ricama per apprendimento e per fare pratica, dove si riportano tutti i punti nuovi imparati ed un tempo addirittura si ci ricamava tutto l’alfabeto spesso sia in minuscolo che in maiuscolo per ore ed ore, viene detto imparaticcio?
Lo so che non lo sapevate e so anche che il vostro interesse è pressoché nullo ma siccome ne sto facendo uno con impegno, dedizione, attenzione, calma e soddisfazione quando per caso ho trovato il suo vero significato sul dizionario mi è preso un coccolone!
imparaticcio è un sostantivo maschile che significa:
1) apprendimento frettoloso e stentato: un discorso che sa d'imparaticcio;
2) in origine, facile lavoro sul quale imparare le tecniche di base della maglia e del ricamo; più in generale, lavoro eseguito da un principiante a scopo di apprendimento.

Scopri il significato

domenica 19 agosto 2007

lepidezza

stuzzicata dal dubbio di Rosangela, per giocare con le parole, e scoprire il loro sesso o meglio, il perché la parola nipote vale sia per il maschio che per la femmina? per chi come me ne è curioso e divertito, scopre su manuscritto.it che appartiene ai nomi di genere comune, vale a dire sia maschile sia femminile; insieme ad altri come il preside e la preside, il cantante e la cantante, lo studente e la studente, il vigile e la vigile (da evitare, in proposito, “vigilessa”: non c’è alcun motivo orto-linguistico-grammaticale che giustifichi tale ‘femminilizzazione’, anche se comunemente in uso);
e per lepidezza aggiungo:
alcune volte nei nomi di cosa, non vi è alcun legame tra la versione maschile e quella femminile: il porto e la porta, il buco e la buca, il cassetto e la cassetta, il baleno e la balena, il panno e la panna, il caso e la casa;
altre volte ancora nei nomi di persona il maschile e femminile si distinguono solo nelle forme plurali: il turista, la turista; ma i turisti, le turiste.
lepidezza è un sostantivo femminile che significa:
1) l'essere lepido;
2) facezia.
lepido è un aggettivo che significa:
arguto, spiritoso: risposta lepida.
facezia è un sostantivo femminile che significa:
1) detto spiritoso, arguzia;
2) breve racconto centrato su un motto di spirito.

Scopri il significato

sabato 4 agosto 2007

accomiatare

lo sapevo che avevo dimenticato qualcosa: devo ringraziare Merlinox e lo faccio propagandando il suo prossimo contest.
ora però mi accomiato: parto ma tornerò ... circa ... forse ... probabilmente ... fra 15 giorni.
accomiatare è un verbo transitivo che vuol dire:
dare commiato, licenziare, congedare;
accomiatarsi è un verbo riflessivo che vuol dire:
prendere commiato, congedarsi da qualcuno.

Scopri il significato

venerdì 3 agosto 2007

dormeuse

- hai preso tutto?
- si, fatto!
- sei stata veloce, sicura di non aver dimenticato niente?
- sicurissima, ho preso il dormeuse altro non serve, vado alla ricerca del sopore.
- portati una rivista ...?
- dovrei aprire gli occhi.
- uno scacciapensieri ...?
- non intendo pensare.
- mamma, che noia!
- dici?!
- beh, allora buona vacanza!
- grazie, ci si rivede ... uhm ... chi può dirlo?!
dormeuse è un sostantivo femminile invariabile che significa:
sorta di divano con basso schienale a una delle estremità; divano letto.
sopore è un sostantivo maschile che significa:
stato di abbandono fisico simile al sonno, ma in cui si verifica perdita solo parziale della coscienza.

Scopri il significato

lunedì 30 luglio 2007

pastiche

copia/incolla
pastiche è un sostantivo maschile invariabile che significa:
1) [in arte e in letteratura] opera modellata sullo stile di altri autori;
2) [linguistico] insieme di usi linguistici di provenienza disparata (neologismi, forestierismi, voci culte, tecniche, gergali ecc.) che si fondono organicamente nello stile di un autore: la scrittura di Gadda è spesso un singolare pastiche.
Carlo Emilio Gadda (Milano, 14 novembre 1893 - Roma, 21 maggio 1973) è stato un importante scrittore italiano.

Scopri il significato

venerdì 27 luglio 2007

alea

ma si ... corro l'alea!
alea è un sostantivo femminile che significa:
1) (letterario) sorte incerta, rischio;
2) (diritto) margine di rischio insito in qualsiasi contratto, che caratterizza in particolare i contratti detti appunto aleatori;
3) nella musica d'avanguardia, criterio compositivo che include elementi più o meno ampi di indeterminazione o di casualità.

Scopri il significato

mercoledì 25 luglio 2007

truismo

dire che preferisco lavorare piuttosto che una vacanza al mare sola con due bimbi piccoli mi sembra un truismo!
truismo è un sostantivo maschile che significa:
verità ovvia, banalità.

Scopri il significato

venerdì 20 luglio 2007

giogaia

"La maggior parte degli Italiani preferisce andare al mare" oppure "La maggior parte degli Italiani preferiscono andare al mare"?
Molti sono convinti che, in questo tipo di frasi, la costruzione corretta sia la prima, con il verbo al singolare, mentre quella con il plurale sia errata. In realtà, secondo la grammatica, sono corrette ambedue le forme: se un soggetto singolare ha valore collettivo, il verbo può essere coniugato sia al singolare che al plurale, per cui dipende piuttosto da una questione di gusto personale. (da "Spigolature" de La Settimana Enigmistica)
- ma ragazzi, se è una questione di gusto personale, con questo caldo perché non preferite la montagna?
giogaia è un sostantivo femminile che significa:
catena di gioghi montuosi, passo, sella.
un giogo, in questo caso, è una cima tondeggiante e allungata di un monte, valico montano.

Scopri il significato

martedì 17 luglio 2007

canicola

stamattina in spiaggia ad un certo punto pensavo di sciogliermi ed evaporare!
canicola è un sostantivo femminile che significa:
il periodo più caldo dell'anno, che cade, nelle nostre zone, tra la fine di luglio e la fine di agosto; il calore intenso e soffocante della piena estate.

Scopri il significato

lunedì 16 luglio 2007

uggioso

in spiaggia c’è un signora anziana, un po’ rotondetta e non molto agile ma con un bel sorriso. quando arriva le si avvicina una ragazzina armata di braccioli e con lei fa una lunga nuotata, si vede che era un’ottima nuotatrice ma quando torna ha il fiatone. mi sono accorta di lei qualche giorno fa quando spiegava alla ragazzina che per prendere i ricci di mare non bisogna raccoglierli da sopra ma da sotto spostando la sabbia.
mi sono chiesta: chissà perché questa signora rispetto alle altre ha attirato così tanto la mia attenzione e di quella ragazzina, ovviamente?
ora ho la risposta: non è colpa delle altre signore che parlano ininterrottamente dei loro malanni o della nuora disgraziata o chiamano il nipote dieci volte con la voce stridula … ma il responsabile è quel suo sorriso accattivante!

uggioso è un aggettivo che significa:
1) ombroso;
2) che fa venire l'uggia; noioso: tempo uggioso; discorsi uggiosi; persona uggiosa;
3) che prova uggia; inquieto, infastidito: la pioggia rende uggiosi.

Scopri il significato

sabato 14 luglio 2007

parco

oggi la sorellina ha spostato sabbia tutto il giorno su una spiaggia lunga cento metri con le mani a conchetta come si fa sulla tovaglia quando si vogliono raccogliere due briciole!
parco

come aggettivo significa:
1) moderato, sobrio, frugale: parco nel mangiare, nel bere, una parca cena;
2) parsimonioso, molto contenuto: parco nello spendere.
come sostantivo maschile significa:
3) distesa boscosa generalmente recintata in cui si alleva selvaggina, con divieto di caccia: parco naturale, territorio di particolare...

Scopri il significato

venerdì 13 luglio 2007

black out

Lavori in corso: chiedo scusa ma ho qualche problema con il mio codice spero di ripristinare presto!
black out è un sostantivo maschile invariabile che significa:
1) interruzione dell'erogazione dell'energia elettrica con conseguente mancanza di illuminazione e fermata degli impianti che l'utilizzano: un blackout di mezz'ora;
2) (estensione) interruzione di un servizio pubblico, specialmente nelle telecomunicazioni: blackout telefonico; (figurativo) silenzio stampa su un determinato argomento: blackout giornalistico.

Scopri il significato

giovedì 12 luglio 2007

sordido

- ciao, come va? anche tu in vacanza?
- si non lo sai?! ti seguo!
- oggi non ho più tanta fretta
- bene, era ora!
- volevo chiederti, secondo te, perché mia mamma ha lasciato in dispensa una scatola di strofinacci con su scritto grande e grosso "stracci per la polvere"?
- non lo so, io sono la tua coscienza non la donna delle pulizie!
- oh scusa pensavo che mi potessi dire qualcosa
- io non so niente, anzi vado di fretta ... devo farmi una doccia!
- bene … credo di avere la coscienza sordida!
sordido è un aggettivo che significa:
1) sporco, lurido, squallido (anche figurativo): luogo sordido, ambiente sordido; un sordido individuo; interessi sordidi;
2) (figurativo) gretto, avaro, spilorcio: un sordido usuraio.

Scopri il significato

mercoledì 11 luglio 2007

imperocché

ragazzi ne sto combinando una dietro l'altra, imperocché son fusa!
imperocché o imperò che è una congiunzione (antico/letterario) che significa:
imperciocché, per il fatto che.
imperciocché è una congiunzione (antico/letterario) che significa:
1) poiché, per il fatto che (introduce una prop. causale o dichiarativa, col verbo all'indicativo);
2) affinché (introduce una prop. finale col verbo al congiuntivo).

Scopri il significato

martedì 10 luglio 2007

pusillanime

tutto si può dire di mio marito fuorché pusillanime! gira e rigira gli ho strappato una promessa: al ritorno dalle vacanze troverò la tanto anelata staccionata che separerà l'area gioco dei miei figli da una rampa di scale a dirupo, teatro di probabili salti mortali!
pusillanime
è un aggettivo:
si dice di chi è d'animo debole, meschino, pauroso, o di ciò che denota viltà, mancanza di coraggio e di forza d'animo.

anelare è un verbo intransitivo che indica: [io anèlo ecc.]
1) l'ansimare, respirare affannosamente;
2) tendere, aspirare ardentemente a qualcosa;
3) [figurativo] desiderare intensamente, bramare.

Scopri il significato

lunedì 9 luglio 2007

andito

Cetta sta imparando ad andare i bicicletta, son giorni che percorre su e giù l'andito di fronte a casa.
Cade si rialza, urla e sbraita: non si può dire che i vicini non abbiano pazienza!
andito è un sostantivo maschile che significa:
1) ambiente di passaggio o disimpegno;
1) stretto corridoio, ingresso, entrata, vestibolo;
2) angolo reposto, recondito.
sbraitare è un verbo intransitivo che indica:
[io sbràito ecc.] gridare, vociare sguaiatamente, per lo più esprimendo collera, risentimento: a forza di sbraitare ha ottenuto quello che voleva.

Scopri il significato

domenica 8 luglio 2007

trastullare

La lettura di questo blog è facoltativa, non ha scopo didattico ma ludico. E' indicato per distrazione, piacere, diversivo, gioco, diletto, sollazzo, perditempo.
Nel caso in cui non si ottengano gli effetti sopracitati si consiglia di interrompere immediatamente la lettura e di consultare il proprio medico curante.
trastullare è un verbo transitivo che significa:
1) far divertire, distrarre, allietare;
2) lusingare, ingannare: trastullare qualcuno con vane promesse.
trastullarsi è un verbo riflessivo che significa:
3) divertirsi: i bambini si trastullano con poco;
4) [estensione] perdere tempo, gingillarsi: invece di studiare si trastulla tutto il giorno;
5) [anticamente] dilettarsi.

Scopri il significato

sabato 7 luglio 2007

illazione

"Era la breve storia di uomo che aveva trovato una ciotola magica. Quando piangeva nella ciotola le sue lacrime si trasformavano in perle. Ma benché povero, era una persona felice, per cui piangeva raramente. Così doveva ideare dei metodi per rendersi infelice, affinché le sue lacrime lo rendessero ricco. A mano a mano che le perle andavano accumulandosi, la sua avidità cresceva. Il racconto finiva con l'uomo seduto su una montagna di perle con un coltello in mano, che piangeva disperatamente nella ciotola, tenendo tra le braccia il cadavere della sua amatissima moglie."
"Ecco, se posso chiedere, perché quell'uomo ha ucciso sua moglie? Che bisogno aveva di sentirsi triste per spargere lacrime? Non poteva semplicemente annusare una cipolla?"
illazione è un sostantivo femminile che significa:
1) il trarre da alcune premesse una conseguenza logica;
2) convinzione o giudizio ricavato per deduzione da alcune premesse: giudizio gratuito, privo di fondamento: le tue non sono che illazioni.
n.b.: il testo è tratto da Il cacciatore di acquiloni aquiloni di Khaled Hosseini,
e naturalmente mi riferivo alla definizione 1

Scopri il significato

venerdì 6 luglio 2007

deretano

ho vinto e sono contenta
non per meriti ma per puro deretano!

deretano è un sostantivo femminile che significa:
la parte posteriore del corpo; il sedere.
è anche un aggettivo che significa:
1) posteriore: le parti deretane, il sedere;
2) [estensione] ultimo.

Scopri il significato

mercoledì 4 luglio 2007

satolla

Fanciulli, poveri e polli, non sono mai satolli.
satolla è un sostantivo femminile che significa:
grande mangiata, scorpacciata: fare una satolla di dolci.

Scopri il significato

mercoledì 27 giugno 2007

fregolismo

dopo il mio impegno a non condannare la falsità
ora devo imparare ad apprezzare anche i propensi al fregolismo!
fregolismo è un sostantivo maschile che indica:
la tendenza a cambiare continuamente idee o atteggiamenti, soprattutto in politica; trasformismo.

Scopri il significato

martedì 26 giugno 2007

masserizia

- prego accomodati stavo aspettando proprio te
- strano era da un po' che facevi finta di non vedermi
- non facevo finta ero affaccendata
- beh ... ora ti sei liberata?
- insomma devo spolverare la masserizia e mantenere circa 72 battiti al minuto ... su dimmi cosa vuoi!
- vorrei che nell'essere affaccendàta non ti dimenticassi di me
- ok ora che me lo hai detto puoi andare!
masserizia è un sostantivo femminile che indica:
l'insieme dei mobili e delle suppellettili di cui è fornita una casa.

Scopri il significato

giovedì 21 giugno 2007

allocuzione

attenzione attenzione ... udite udite

allocuzione è un sostantivo femminile che significa:
1 (lett.) discorso solenne tenuto in un'adunanza;
2 (ling.) comunicazione di un locutore a un allocutore.

Scopri il significato

onusto

perdonatemi lo sfogo ma oggi ... ho il sacco onusto!
onùsto è un aggettivo che significa:
carico: onusto di anni, di gloria.
i suoi sinonimi: gravato, oppresso, sovraccarico.
i suoi contrari: libero, sgravato.

Scopri il significato

mercoledì 20 giugno 2007

mantrugiare

ogniuno si rilassa come può,
io mantrùgio una pezza di lino credendo di ricamare!
mantrugiare è un verbo transitivo che significa:
[io mantrùgio ecc.] sgualcire qualcosa con le mani, a forza di maneggiarla.

Scopri il significato

domenica 17 giugno 2007

diletto

diletto significa:
1) [aggettivo] molto caro, teneramente amato: il figlio diletto;
2) [sostantivo maschile] persona teneramente amata.
oppure è un sostantivo maschile che significa: [anticamente deletto]
4) sentimento d'intima gioia e soddisfazione; piacere: provare, sentire diletto a, nel fare qualcosa per diletto, per divertimento, ricreazione, svago: viaggiare per diletto;
5) ciò che dà piacere.
diletto è anche participio passato di diligere verbo transitivo che significa:
amare, prediligere.

Scopri il significato

venerdì 15 giugno 2007

dileggiare

a volte serve proprio mandare a ... qualcuno!
- perchè se lo merita
- perchè così ora sa come la penso
- perchè dopo ci sente un po' meglio
- ecc... ecc...
se si riuscisse ad infischiarsene sarebbe ancor meglio
ma se proprio non si può farne a meno una alternativa è il dileggio!
allora ... come dice mio figlio: “ciao Ciccio!” (la sua frase riepilogativa di “vai per la tua strada!”)
dileggiare è un verbo transitivo che significa:
[io diléggio ecc.] farsi beffe di qualcuno o di qualcosa; deridere, schernire.

Scopri il significato

martedì 12 giugno 2007

insignire

questo blog è nato per compensare una mia deficienza di vocaboli, lo ammetto non ho segreti, soprattutto per gli estranei!
mi sono capitati, con mia immensa gioia, lettori molto più sapienti di me; dico con mia immensa gioia perchè fino ad ora non ho avuto la sfortuna di imbattermi in commenti/insulti come spesso accade in altri blog dove gli ignoranti non si esimono dall'esserlo.
oggi io vi insignisco: siete dei dotti!
insignire è un verbo transitivo che significa:
onorare con un titolo, un'onorificenza: insignire qualcuno del titolo di conte, della commenda.
esimersi è un verbo riflessivo che significa:
sottrarsi a un obbligo, a un impegno.

Scopri il significato

lunedì 11 giugno 2007

anamnesi

oggi l'ho rincontrata e mi ha ammazzata di nuovo con la sua accurata anamnesi!
anamnesi è un sostantivo femminile che significa:
1 (medicina) raccolta a scopo diagnostico di tutte le notizie riguardanti i precedenti fisiologici e patologici, personali ed ereditari, di un paziente;
2 (filosofia) nella gnoseologia di Platone, processo per cui l'anima, che preesiste al corpo, ritrova in sé le idee, ossia la verità che trascende l'esperienza dei sensi;
3 (liturgia) parte della messa che segue la consacrazione e contiene l'offerta al Padre del sacrificio eucaristico.

nota xsonale: per completezza segue la definizione di gnoseologia:
sostantivo femminile che significa:
parte della filosofia che si occupa dell'origine, della natura, del valore e dei limiti della facoltà di conoscere; teoria della conoscenza.
ma è ovvio che mi riferivo alla definizione n°1.

Scopri il significato

venerdì 8 giugno 2007

gabbare

passata la festa, gabbato lo santo!
gabbàre è un verbo transitivo che significa:
beffare, ingannare: gabbare il prossimo;
[proverbiale] passata la festa, gabbato lo (il) santo, si dice a chi, avuto il favore richiesto, dimentica le promesse fatte.
gabbàre o gabbàrsi come verbo intransitivo significa:
1) agire o parlare per burla;
2) farsi beffe, prendersi gioco: gabbarsi dell'ingenuità di qualcuno.

Scopri il significato

mercoledì 6 giugno 2007

depauperare

chi limita depaupera
depauperare è un verbo transitivo che significa:
impoverire: regioni depauperate delle loro risorse.
[io depàupero ecc.]

Scopri il significato

lunedì 4 giugno 2007

esiziale

il tuo fare è esiziale
esiziale è un aggettivo che significa:
che reca danno gravissimo; rovinoso, funesto: un provvedimento esiziale.

(xsonale: ringrazio per la gentile concessione gionnipeppe)

Scopri il significato

sabato 2 giugno 2007

menomo

non si spiega come può accadere ma perdo un calzino ad ogni lavatrice,
il percorso è segnato: cesto biancheria sporca, lavatrice, asciugatrice e cestino biancheria da piegare.
riguardo dentro lavatrice, dentro asciugatrice, sopra e sotto il mucchio di roba piegata: niente non si trova!
così ogni volta che faccio la lavatrice, poi chissà come lo ritrovo dopo qualche giorno in un posto inaspettato.
il dubbio sugli ufo in confronto è menomo!
menomo è un aggettivo che significa:
minimo; piccolissimo, il più piccolo.

Scopri il significato

giovedì 31 maggio 2007

iattura o senescenza?

ebbene si, mia mamma ieri aveva premura, doveva sbrigare qualche commissione e poi andare a prendere la Sorellina all'asilo:
quindi ci avrà sicuramente pensato bene e deciso che conveniva mettersi a correre all'impazzata con la ciabattina infradito sul ciotolato di Via Dante!
eeeee patapunfete, ha stramazzato per terra fratturandosi (se pur lievemente) il polso!
che dire? iattura o senescenza?
iattura è un sostantivo femminile che significa
disgrazia, sfortuna; danno, rovina.
senescenza è un sostantivo femminile che significa:
1) [in biologia] naturale processo di involuzione delle cellule e degli organismi che provoca, successivamente all’età matura, il decadimento delle loro funzioni e attività fisiologiche;
2) [estensivo] decadimento: senescenza delle istituzioni.

Scopri il significato

lunedì 28 maggio 2007

idiosincrasia

ne hai sempre e solo sentito parlare, sempre e solo benissimo:
come bellissima, perfetta ed adorabile!
fin troppo sentito parlare, fin troppo adorabile,
senza nemmeno vederla, senza nemmeno conoscerla,
... ti va subito in idiosincrasia!

poi la conosci e come per incanto ! ti piace !
ma non perchè è bellissima (che non lo è)
non perchè è perfetta (che non lo è)
ne perchè è adorabile
ma perchè è semplicemente normale!
idiosincrasìa è un sostantivo femminile che significa:
1) [medicina] intolleranza che l'organismo può manifestare verso particolari sostanze alimentari o verso certi medicinali;
2) [in senso figurato] avversione totale e profonda per qualcuno, o qualcosa.

Scopri il significato

giovedì 24 maggio 2007

muliebre

ultimamente siamo orientate sul muliebre
muliebre è un aggettivo che significa:
di, da donna: ornamento, grazia muliebre; figura, statua muliebre.

Scopri il significato

mercoledì 23 maggio 2007

coercizione

lo ammetto ho fatto uso della coercizione con Monica,
tutto per farla venire con me da Agostino,
non me ne pento e non avrò nemmeno rimorsi quando domani ...
... non si riconoscerà più!
coercizione è un sostantivo femminile che significa:
l'obbligare, l'essere obbligato con la forza o con minacce.

Scopri il significato

lunedì 21 maggio 2007

corroborare

chi l'ha detto che bisogna dire sempre ciò che si pensa?
- ci sono casi in cui non si deve
- ci sono casi in cui non si può
- ci sono casi in cui non conviene
ma non sempre a vantaggio di se stessi spesso si è mendaci anche per corroborare gli altri.
ditelo pure a chi come me, si vanta di essere sempre sincera!
corroborare è un verbo transitivo che vuol dire:
1) rinforzare, rinvigorire: corroborare il corpo e lo spirito.
2) confermare, avvalorare: l'esempio corrobora la teoria.
corroborarsi come verbo riflessivo vuol dire:
fortificarsi, rinvigorirsi.
mendace è un aggettivo che significa:
[letteralmente] che dice menzogne; che contiene menzogne: uomo, testimone mendace; parole, promesse mendaci.
(nota xsonale: c'è anche chi con le menzogne ci campa, vero?)

Scopri il significato

venerdì 18 maggio 2007

vaticino

vaticino un week-end di ilarità
vaticino è il modo presente prima persona singolare di vaticinàre verbo intransitivo e transitivo che significa:
predire.
vaticino come sostantivo maschile significa:
(rarissimo) vaticinatore, profeta.
ilarità sostantivo femminile che significa:
1) disposizione al riso;
2) il ridere, specialmente prolungato: la sua battuta provocò l'ilarità generale.

Scopri il significato

giovedì 17 maggio 2007

vanesio

oggi sono andata dal Dott. Filippelli dermatolo specialista delle malattie alla pelle, dovevo fargli vedere un fibroma a pastiglia di 5mm diametro e 3mm di spessore (scusatemi le specifiche tecniche), che da tempo ho sul polpaccio:

- "capisce Dottore che nel mentre sto cercando di fare la figa, taacc ... mi si vede il bubbone!" dissi io civettando;
- "capisco ma lei prosegua nel suo intento senza farci caso," rispose serenamente lui, concludendo "non è da togliere!".

e questo andrà notevolmente ad incidere sui miei momenti di vanesia.
ma una considerazione leggermente più acuta posso farla: se il medico non si è scomposto nemmeno un pochino davanti al mio fare fatuo cosa mai sentirà tutto il giorno dalla stragrande maggioranza delle/dei sue/suoi clienti?
vanesio è un aggettivo e un sostantivo maschile che si dice:
di persona che, volendo ostentare intelligenza ed eleganza, finisce coll'apparire sciocca, ridicola, fatua, vanitosa.
fatua è un aggettivo che significa:
che si dimostra, che appare vuoto e vano.
civettando è il gerundio del verbo civettare.
bubbone in questo caso è usato impropriamente perchè è un sostantivo maschile che sisgnifica:
1) [medico] tumefazione dei gangli linfatici, che in alcune malattie, come la peste bubbonica, si manifesta per lo più sotto l'ascella e all'inguine;
2) [figurato] male, piaga sociale di particolare gravità: il bubbone della corruzione.

Scopri il significato

martedì 15 maggio 2007

diporto

tu credi che io lo voglia fare per diporto ma ti sbagli, in realtà per me questa conferenza sarebbe giovevole
diporto è un sostantivo maschile che significa:
1) svago, divertimento, ricreazione: fare una cosa per diporto, andare a diporto; [non comune] fare una gita o una passeggiata;
2) [antiquato] sport: imbarcazione da diporto, che serve per svago o per competizioni sportive; navigazione da diporto, praticata con imbarcazioni da diporto.
giovevole è un aggettivo che significa:
che giova; utile, vantaggioso: cura giovevole.

Scopri il significato

lunedì 14 maggio 2007

obnubilato

a me capita spesso e lo ammetto; negli ultimi tempi per terminare un lavoro devo andare alla ricerca momentanea del mio cervello obnubilato per poi lasciarlo risalire piano piano nelle nuvole dove lo riacciuffo il mattino dopo tornando in ufficio.
chi di voi non lo fa alzi la mano?
obnubilato od onnubilato è un aggettivo che significa:
annebbiato, offuscato, ottenebrato: intelletto obnubilato.
(ps: oggi ho fatto una fatica tremenda per finire un disegno!)

Scopri il significato

venerdì 11 maggio 2007

artato

Ecco un'altra parola che trae in inganno, tu credi voglia dire solo "fatto ad arte" ma in realtà ha uno scopo più subdolo.
artato è un aggettivo che significa:
1) [letterale] costretto, sforzato, coartato, [in locuzione] come interpretazione artata, che sforza il significato delle parole;
2) fatto ad arte con lo scopo di ingannare.
subdolo è un aggettivo che significa:
falso, ingannevole, infido: un uomo subdolo; modi subdoli.

Scopri il significato

mercoledì 9 maggio 2007

stocastico

Confesso: la maggior parte delle parole che inserisco ne ilmiodizionario escono dalla bocca di mio marito; spesso lui trova la parola calzante ad una persona o ad una situazione e devo dire che gli riesce bene.
Chi lo conosce sa che dalla sua bocca escono paroloni eruditi ma anche qualche parolaccia ardita: l'altra sera davanti ad un folto pubblico di bambini ha esclamato:
"stoca...stico!".

stocàstico è un aggettivo che significa:
probabilistico; relativo al calcolo delle probabilità, processo stocastico;
[matematica] successione di variabili casuali con cui si intende rappresentare un sistema che si evolve secondo leggi probabilistiche; musica stocastica: musica elaborata attraverso processi formali definiti in termini probabilistici.

Scopri il significato

lunedì 7 maggio 2007

incedere

non camminare inconsapevolmente perchè se qualcuno ti guarda attentamente scopre molte cose su di te:
1) prosegui a piccoli passi: allora sei insicuro e titubante aspetti il giudizio degli altri;
2) hai la falcata lunga: sei timido e cerchi di scappare dove nessuno ti può vedere;
3) vai di fretta anche senza l'esigenza: sei un tipo ansioso e superificiale;
4) hai un andatura lenta: sei pigro e flemmatico conseguentemente egoista e menefreghista verso il prossimo;
5) ...

- "scusa", dici tu che leggi, "ed io che incèdo e me ne frego?"
incedere significa:
1) [come verbo intransitivo: io incèdo ecc.; ausiliario di avere] camminare con andatura solenne e maestosa;
2) [come sostativo maschile] modo di camminare, portamento solenne e maestoso: il suo incedere sembrava quello di una regina.

Scopri il significato

sabato 5 maggio 2007

acronimo

se Sid fosse un acronimo per me sarebbe: Sei il divulgatore.
acronimo è un sostantivo maschile che significa:
parola formata da una o più lettere iniziali di altre parole; sigla (per esempio BOT= Buono Ordinario del Tesoro; colf =collaboratrice familiare).
divulgatore è un sostantivo maschile che significa:
1) chi divulga;
2) chi fa opera di divulgazione culturale o scientifica.
divulga modo indicativo del verbo divulgare che significa:
3) rendere noto a molti, diffondere: divulgare una notizia;
4) esporre in modo chiaro e comprensibile a molti; rendere accessibili a un più vasto pubblico cognizioni di ambito specialistico (dottrine, teorie, nozioni scientifiche e tecniche).
(nota personale: mi riferisco in particolare alla definizione n°4; grazie a Sid)

Scopri il significato

venerdì 4 maggio 2007

allocco

per chi ha figli piccoli come me è importante avere sempre qualche bel sinonimo che sostituisca una parolaccia liberatoria: per cui da oggi si pensa ... ma si dice allòcco!
allocco è un sostantivo maschile che significa:
1) [zoologia] uccello rapace notturno con occhi frontali, piumaggio bruno, coda corta e arrotondata (famiglia: Strigidi);
2) [figurato] persona stupida, di aspetto poco intelligente: una faccia da allocco; rimanere come un allocco, stupito e attonito.

Scopri il significato

mercoledì 2 maggio 2007

neghittoso

oggi concediamoci un po' di pura letteratura:
"star neghittoso a te non è concesso" (Pietro Bembo)
"Venerina ricadeva... nel suo tedio neghittoso" (Pirandello)
neghittoso è un aggettivo che significa
1) pigro nell'agire; svogliato, ozioso;
2) che rivela neghittosità; che è proprio di una natura oziosa e indolente.
tedio è un sostantivo maschile che significa:
sensazione tormentosa di stanchezza interiore e di disinteresse nei confronti della vita propria e altrui: sentire tedio dell'esistenza; essere oppresso dal tedio, noia: dare, recare tedio.
Pietro Bembo (20 maggio 1470 - 18 gennaio 1547) era uno scrittore, umanista e cardinale italiano. Ebbe una notevole influenza sullo sviluppo della lingua letteraria italiana.
Luigi Pirandello (Agrigento, 28 giugno 1867 - Roma, 10 dicembre 1936) è stato uno dei più importanti scrittori e drammaturghi italiani. Fu insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1934.

Scopri il significato

lunedì 30 aprile 2007

forbito


forbito è un aggettivo che significa;
1 [letterario] netto, pulito, lucido;
2 [figurato] raffinato, elegante: eloquio forbito.

Scopri il significato

sabato 28 aprile 2007

sprimacciare

lo so è tardi ma ho finito solo adesso: ho piegato magliette, pantaloni, mutande, calzini, ho riposto maglioni, cappelli, sciarpe, guanti e ho sprimacciato piumini e piumoni, per tutto il giorno!
- se sono contenta?
- ma certo perchè da domani ci si mette solo magliette, calzoncini e bikini fino a settembre ... forse!
sprimacciare verbo transitivo che significa:
battere o agitare un guanciale, un materasso, un piumino e simile per renderlo più soffice, distribuendo in modo uniforme la lana o la piuma che lo riempie.

Scopri il significato

venerdì 27 aprile 2007

spocchia

guarda quanti bei sostantivi ho trovati adatti a te: la tua spòcchia non mi irrita più ora mi annoia!
spòcchia è un sostantivo femminile che significa:
atteggiamento di chi ha eccessiva considerazione di sé e tratta altezzosamente gli altri; boria, alterigia: avere molta spocchia; essere pieno di spocchia; che tono spocchioso!.
boria è un sostantivo femminile che significa:
presuntuosa ostentazione dei propri meriti veri o falsi.
alterìgia è un sostantivo femminile che significa:
considerazione eccessiva di sé; sprezzante ostentazione di superiorità; altezzosità.

Scopri il significato

giovedì 26 aprile 2007

menomato

una giornata particolare (17 marzo), due bei ragazzoni, un giro in bici, un sentiero estremo, un salto e ... un atterràggio sulla clavicola!
da allora sono passate 6 settimane menomàte, stamattina gli ho chiesto:
- hai riflettuto?
- no perchè?!
poi c'è stato un lungo sguardo chiarificatore e mi ha risposto:
- si che ho riflettuto ... eccome se ho riflettuto!
menomàto è un aggettivo che significa:
che ha subito una menomazione.
menomazióne è un sostativo femminile che significa:
atto, effetto del menomare.
menomàre è un verbo transitivo ed intrasitivo che significa:
1) diminuire, scemare;
2) [in senso figurato] danneggiare fisicamente o moralmente;
3) venire meno.

Scopri il significato

martedì 24 aprile 2007

farraginoso

oggi i miei pensieri sono alquanto farraginosi! e i tuoi?
farraginoso è un aggettivo che significa:
abbondante e disordinato; confusionario, senza logica: discorso farraginoso; organizzazione farraginosa.

Scopri il significato

domenica 22 aprile 2007

demiurgo

oramai è quasi un mese che spostano bancali, banchi, rastrelliere, cesoie, rottami, macchinari vari, trapani, uffici, ... e amministratori delegati, grazie al nostro navigato demiùrgo!
demiùrgo è un sostantivo maschile che significa:
1) [nella filosofia platonica] l'artefice divino ordinatore del mondo;
2) [in senso figurato] artefice, personaggio autorevole [ironico].
artefice è un sostantivo maschile e femminile che significa:
3) chi svolge un lavoro che esige ingegno e abilità;
4) autore, creatore: artefice della propria fortuna, il sommo artefice, Dio.

Scopri il significato

venerdì 20 aprile 2007

indefesso

ora ho capito perchè quando uno lavora troppo a testa bassa si sente un fesso!
indefesso è un aggettivo che significa:
infaticabile, assiduo, instancabile: lavoratore indefesso; impegno, studio indefesso.

Scopri il significato

martedì 17 aprile 2007

tartufo

- profumato tubero aromatizzante?
- ma vaaaa ... tartufo vuol dire anche ben altro!
io non sono di Alba ma dalle mie parti ce ne sono tantissimi ... di tartufi!
e li?
tartufo è un sostantivo maschile che significa:
1 [botanica] fungo sotterraneo a forma di tubero, dal caratteristico profumo penetrante; è assai ricercato per guarnire vivande (famiglia Eutuberacee);
2) individuo che ostenta falsa bontà e devozione, ma in realtà è vizioso, immorale e ipocrita.
Alba (così anche in piemontese) è un comune della provincia di Cuneo, secondo al capoluogo per numero di abitanti. La città è situata al centro di un vasto circondario collinare ed è considerata la capitale storica delle Langhe. Oltre alla tradizionale agricoltura, Alba è un centro vinicolo molto importante nonché un rinomato centro gastronomico. La sua economia è comunque molto florida potendo contare su un'industria dolciaria (Ferrero) di fama mondiale, su una casa editrice come le Edizioni di San Paolo e su un'affermata industria tessile (Miroglio). Alba è poi famosa per i suoi tartufi bianchi, tanto che vi si svolge l'annuale Fiera del Tartufo.

Scopri il significato

lunedì 16 aprile 2007

alacre

bi bittttttttttttttttt
alacre è un aggetivo che significa:
1) pronto, svelto nell'operare, solerte, sollecito;
2) [in senso figurato] vivace.

Scopri il significato

venerdì 13 aprile 2007

precordio

- mamma ma che cosa è l'anima?
- è l'unico organo che abbiamo con le ali
- ma dove si trova?
- nel precorDio.

precordio è un sostantivo maschile che significa:
1) [anatomia] la regione anteriore del torace in corrispondenza del cuore;
2) [plurale letterario] membrana che avvolge il cuore e gli altri organi interni del torace, anticamente ritenuta sede dei sentimenti e degli affetti;
3) [figurato] la parte più intima dell'animo: commuoversi fino ai precordi.

Scopri il significato

giovedì 12 aprile 2007

sollucchero

tic tac tic tac ... fanno i tacchi nel corridoio,
urge un calzolaio che con un po' di gomma e due chiodini ristabilisce l'armonia.
- esterna?
- siiii esterna non esageriamo!
per quella interna serve:
un bicchierino di egoismo
una sfruzzatina di menefreghismo
mescolare con calma,
sorseggiare con parsimonia
e deglutire bene guardando in su!
dopo pochi minuti il sollucchero vien su,
fai così anche tu?
sollùcchero è un sostantivo maschile che significa:
senso di intimo e profondo godimento e di viva compiacenza.
armonìa è un sostantivo femminile che significa:
1) consonanza di voci, di strumenti o di suoni che producono un effetto gradevole;
2) [in senso figurato] unione, consonanza di sentimenti o di idee.
egoismo è un sostantivo maschile che significa:
amore esagerato di se stesso e dei propri interessi, anche a costo del danno altrui.
menefreghismo è un sostantivo maschile che significa:
ostentata noncuranza degli altri o dei propri doveri.
parsimònia è un sostantivo femminile che significa:
giusta o anche eccessiva moderazione nelle spese o nel consumo di qualcosa [anche in senso figurato]

Scopri il significato

mercoledì 11 aprile 2007

reprimenda

ora basta! (che ogniuno si faccia la sua!)
reprimènda è un sostantivo femminile che significa:
grave rimprovero

Scopri il significato

martedì 10 aprile 2007

succube, repressa o accomodante?

sul lavoro comanda mio padre, a casa gli ordini li impartisce mio marito e per la restante parte ci pensano mia suocera e i miei figli!
Paolo Crepet nel suo libro "Sull'Amore" dice che se stai in una situazione scomoda per lungo tempo vuol dire che ti piace; io penso che non si possa nemmeno mandare tutti a stendere!
quindi sono: succube, repressa o accomodante?
succube è un aggettivo che significa
che soggiace alla volontà altrui.
soggiacére è un verbo intransitivo che significa
essere soggetto, sottoposto.
reprèsso come aggettivo significa
tenuto a freno, soffocato.
accomodante è un aggettivo che significa:
1) accondiscendente, conciliante, remissivo;
2) che si adatta, per tornaconto, alle circostanze.
vorrei fare una aggiunta personale alla definizione 2 di accomodante: per amore.

Scopri il significato

 
Web Statistics