venerdì 31 agosto 2007

velleità

Quando ero una ragazzina ogni tanto avrei voluto partire, salutare tutti e andarmene da sola altrove per un po'. Per questa evasione la mia fantasia viaggiava fino ad un altra città d'Italia, magari una città più grande della mia tipo Milano o Bologna o Firenze o al massimo Roma.
Anche adesso che sono cresciuta quando sono stufa sento un impulso irrefrenabile di cambiare aria ma ora la mia fantasia esce dall'Italia e vola sino in Francia o Danimarca o Norvegia. Credo di avere una fantasia con visioni ottimistiche perché supera decisamente grandi ostacoli come possono essere la lingua, le abitudini, la lontananza, rendendo possibile un’evasione senza dubbio non facile.
La domanda nasce spontanea ma se arrivo alla terza età la mia fantasia cambierà solo continente o mirerà Marte?
velleità è un sostantivo femminile che significa:
desiderio ambizioso ma inconcludente; aspirazione irrealizzabile, troppo superiore alle effettive capacità personali: velleità giovanili; avere velleità artistiche, letterarie.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissima, la mia velleità maggiore è di dimagrire 20 Kg. in una notte (magari dormendo), segue imparare bene l'inglese, per capire le canzoni che ascoltano i figli e capire di più in questo mondo web . . . e poi, fare il giro del mondo (ma con i soldi di chi?) Chi ci impedisce di sognare? Velleità, va be, ma magari qualcosa riusciremo a fare, L'importante è esere ottimisti, che i pessimisti sono già tanti . . . Abbracci e baci R

Cicolita ha detto...

cara Rosangela con te mi permetto una battuta: da piccola non ho mai sognato un principe azzurro a cavallo per vivere felici e contenti in un castello probabilmente perché intuivo che era pieno di scale e pavimenti da lavare! baci baci

Anonimo ha detto...

E' per questo che io sul comodino, insieme agli altri ho dei bellissimi libri d'amore, ambientati in tempi lontani, dove l'amore trionfa sempre . . . e vissero felici e contenti!
I figli li chiamano e li hanno sempre chiamati "le fiabe della mamma".
Teniamoci i nostri principi/rospi, o erano Rospi/principi . . . no mi ricordo più
Battutaccia la mia, è pessima, ma sono con le pile scariche, tra un po' vado tra le braccia di Morfeo . . . ;-)
Baci R

Anonimo ha detto...

C'era il Blog day, c'era da segnalare 5 blog che si apprezzano, tra gli altri, ho segnalato il tuo, spero che non ti dispiaccia, se vuoi vedere il tutto, passa da me.
Baci Rosangela

Cicolita ha detto...

mi onori grazie grazie grazie

Anonimo ha detto...

. . . in questo Post + commenti, che mi sembra una chat a 2 . . . mi è venuta in mente una velleità, ma velleità, che più velleità non si può . . . Scrivere un libro (o anche più) di quelli che poi li vedi in TV . . . non ti sembra proprio una VELLEITA' grossa grossa?
In attesa del Nobel per la letteratura, baci R

Cicolita ha detto...

grossa? per me grossissima credo che sia più semplice da concretizzare il mio trasferimento in Norvegia... baci baci

Anonimo ha detto...

Tu dici? Alla fine ho solo 50, quasi 51 anni . . . E Tommasi di Lampedusa? anche lui aveva un'età quando ha scritto il Gattopardo!!!!! ;-)
Baci, intanto che penso alla mia opera prima . . . R

 
Web Statistics