mercoledì 5 settembre 2007

impalmare

La signorina volle veder la chiesa dove pochi giorni dopo sarebbe stata impalmata (Palazzeschi)
impalmare è un verbo transitivo che vuol dire:
1) prendere in sposa;
2) promettere in sposa;
3) stringere la mano a qualcuno in segno di intesa o accordo raggiunto;
4) legare con più giri di spago l'estremità di una fune o di un cavo non metallico per impedire che si sfilacci;
5) congiungere due cavi metallici mediante intreccio dei rispettivi trefoli.
impalmarsi vuol dire:
andare in sposa.
Aldo Palazzeschi (pseudonimo di Aldo Giurlani) (Firenze, 2 febbraio 1885 – Roma, 17 agosto 1974) è stato un poeta italiano.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo questo termine, io mi sono fatta "impalmare" un bel po' di anni fa, e sono felice . . . a meno che, colui che m'impalò (non si dirà così, credo) e i derivati, (palmini?) non mi fanno innervosire !!!
Per quanto riguarda la corda sfilacciata pensavo si dicesse "piombatura" per l'intreccio di due corde, non so . . . ogni giorno, una nuova . . . bravissima.
Alla prossima, baci, con simpatia R

Cicolita ha detto...

R: ecco hai detto un altro target de ilmiodizionario: ogni giorno una nuova... ultimamente proprio ogni giorno non mi è possibile ma insomma ci provo! baci e mille grazie

Anonimo ha detto...

eh! eh! eh! eh!!! Ho naotato che nessun maschietto si è avventurato su questo verbo . . . non vanno a vela, o allergia da matrimonio?
Eh, eh, eh, eh !!!!
Con simpatia, saluti a tutti, R

Cicolita ha detto...

hai ragione R deve essere proprio un'allergia legata ai geni maschili ...

Anonimo ha detto...

O alle donne.
Mi sono sposato a dicembre dopo anni di convivenza. A meta' luglio mia moglie scappa di casa. Ne vale la pena?

Cicolita ha detto...

Ceeerto Anonimo, ne vale sempre la pena: e magari, ha fatto un favore anche a te! ciao Cicolita

 
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