sabato 24 novembre 2007

succubo o succube?

anonimo ha detto...
Per l'amore della lingua italiana e della precisione si dice SUCCUBA e non succube.
cicolita da detto...
caro anonimo, grazie per la tua precisazione, ora mi documento bene e appena ho tempo creo un post di correzione. peccato che non ti firmi pensare che per me saresti così prezioso/a. ciao ciao da cicolita

questo/a preciso/a anonimo mi corregge un altro errore imperdonabile
ed io provo a correggere la sua forma vediamo se mi riesce:
giancarlo/a ha detto...
cara cicolita qui proprio ti sei sbagliata informati bene perché sarebbe più corretto dire succuba riferendosi ad una donna e succubo riferendosi ad un uomo che il francesismo succube molto usato ma meno corretto. ciao da giancarlo/a
(giancarlo/a è un nome di fantasia molto carino, vero?)

la mia lieve forma asprognola e dovuta al fatto che le correzioni per me sono preziosissime: ho aperto ilmiodizionario proprio per colmare queste mie profonde lacune, ignoranza che, come facilmente dimostrabile, non nascondo a nessuno.
Essendo però un esercizio di svago indiscutibilmente non retribuito da nessuno sia per chi lo scrive che per chi lo legge apprezzerei di più un tono di collaborazione che di pura correzione grammaticale...
...chissà sarà la pioggia a rendermi così puntigliosa stasera o sarà l'amore che condivido con l'anonimo/a per la precisazione.

di seguito un copia/incolla da http://www.accademiadellacrusca.it

Si dice succubo o succube? Quesito posto da Walter Sguazzin, Claudia Graziani ed altri

Al quesito, è stata data risposta da Luca Serianni ne La Crusca per voi (n°23, p.7), all'interno di una trattazione di più fenomeni. Si riporta di seguito la parte relativa a succubo / succube.

«La signora Enza Spadoni (Palermo) fa riferimento a un radiogiornale delle reti RAI nel quale sarebbero stati indicati, come esempi dell’evoluzione in atto della lingua italiana (o della norma ortografica), l’affermarsi dell’aggettivo succubo,-a in luogo dell’invariabile succube e ...

... Quanto a succubo / succube: la forma raccomandabile a norma di etimologia sarebbe la prima, trattandosi di un aggettivo tratto dal lat. SUCCUBA, a sua volta deverbale da SUCCUBARE, mentre l’invariabile succube si deve all’influsso francese (si vedano ad esempio Aldo Gabrielli, Il museo degli errori, Milano, Mondadori, 1977, pp. 79-80 o Valeria Della Valle - Giuseppe Patota, Il salvaitaliano, Milano, Sperling &Kupfer, 2000, pp. 62-63). Benissimo, dunque, se succubo, -a tendesse, magari sull’onda delle raccomandazioni dei grammatici, a imporsi nell’uso. Ma dubito che sia così: un sondaggio giornalistico relativo al 1995 e riportato nel mio Italiano, Milano, Garzanti, 1997, p. 597 dava maggioritaria (19 esempi contro 8) la forma invariabile succube.»

ps: nell'introduzione i commenti al mio post del 20 aprile 2007 "succube, repressa o accomodante?"

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E succube sia, mi pare che con la "e" finale sia neutro, per cui per uomine e done, gay e transgenered . . Poloticamente corretto, altrimenti, come si fa con quelli per i quali non si è sicuri dell'inclinazione???
Vai avanti come sai, Ciccolita, non dare ascolto agli anonimi . . ., se non si firmano . . . che ci vuoi fare . . . Tirano il sasso e nascondono la mano!!!
Noi, qui siamo contenti di te e del tuo dizionario . . . se qualcosa non ci quadra, te lo diciamo, con affetto e amicizia, mai sgarbati!
Baci R

Cicolita ha detto...

x R un forte abbraccio da cicolita

 
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