Nel silenzio echeggiava evidente l’abbaiare di un cane in lontananza,
di certo era un annuncio importante, il proclamare canino al crepuscolo serale:
bau bau bau bau … bou bou … bau bau
io non riuscii a trattenere l’impulso di imitarlo,
pertanto con vocione sommesso iniziai:
“bau bau bau bau … bou bou … bau bau“
la mia bimba divertita, a sua volta cominciò:
“bau bau bau bau … bou bou … bau bau“
dopo poco pensando di averla in pugno le chiesi furbescamente:
“amore, tu cosa gli hai detto?”
lei con occhi felini prontamente mi rispose:
“quello che gli hai detto tu, mamma!”
ed io caddi rovinosamente ai piedi di una bambina di quattro anni e mezzo.
epigono è un sostantivo maschile che significa:
1) seguace, imitatore; in particolare, scrittore o artista che rielabora le idee o ripete lo stile di qualche grande predecessore, senza apportarvi alcun contributo originale;
2) chi è nato dopo; discendente.
mercoledì 24 febbraio 2010
epigono
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6 commenti:
Bellissimo passare di qua e trovare che hai ricominciato a scrivere!
E che post simpatico! Proprio contenta di ritrovarti! ;-)
Ciao, R
bellissimo è ritrovare te. grazie R un bacione cicolita
finalmente, ti sei fatta desiderare ma valeva la pena...come sempre!!!
grazie mille chechina,
mi domandavo ...
ci starà ilmiodizionario sul tuo nuovo iBook?
Ti ho risposto . . su Fb, te ne sei accorta???
Ciao, R
si si R. ho visto, grazie grazie
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