giovedì 4 marzo 2010

pedissequo

L’altra sera ho incontrato Il Gatto e La Volpe,
nooo … non meravigliatevi,
può capitare o è già capitato anche a voi ma …
come è successo a me, non li avete riconosciuti subito:


La Volpe: Bene bene, uhm, una discente non è vero?
Cicolita: si desidero imparare
La Volpe: imparare? … a si! Dunque lei non sa che ci sono vie più facili verso il successo!
Cicolita: nnno!
La Volpe: nooo? Parlo cara mia del teatro: luci splendenti, musica, applausi, …fama!
Cicolita: fama?
La Volpe: siii e con quella personalità, con quel profilo, con quell’account… ma lei è proprio un attrice nata.
Cicolita: si ma io devo …
La Volpe: una meraviglia, vedo già il suo nome scritto a lettere luminose, alte più di un metro! bah … come si chiama?
Cicolita: Cicolita
La Volpe: aah si Cicolita … C I Q … umh umh … non sprechiamo tempo prezioso, il teatro ci attende …

Pedissequo è un aggettivo che significa:
che segue, che imita passivamente qualcuno o qualcosa senza alcun apporto di originalità: un esecutore pedissequo; imitazione pedissequa; traduzione pedissequa, attento soltanto alla corrispondenza letterale.
pedissequamente è l’avverbio.

Discente è un sostentivo maschile e femminile che significa:
chi impara; alunno, allievo.

Il dialogo è tratto da Pinocchio il film d’animazione della Disney ispirato a Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino romanzo scritto da Collodi (pseudonimo dello scrittore Carlo Lorenzini) a Firenze nel 1881 e pubblicato nel 1883 dalla libreria Editrice Felice.
Carlo Lorenzini, si firmò con il nome del suo Paese natale, Collodi.

2 commenti:

fiordicactus ha detto...

Cara Cicolita, in questo mondo di ladri . . . o di epigoni???

Sii contenta se ti hanno imitato, pedissequamente, tu sei l'originale, il genio, loro sempre delle imitazioni! :-/

Ciao, R

Cicolita ha detto...

grazie R. so che posso sempre contare sulla tua visita... ah ah ah.
un abbraccio forte cicolita

 
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