venerdì 11 gennaio 2008

ofelimita

sono rimasta senza parole anche se mi hai regalato un dizionario che ne è zeppo e son due mesi che cerco le più belle che conosco per dirti:
mille grazie sai ... non me lo aspettavo!


no cosa hai capito? il dizionario si che me lo aspettavo e con un po' d'immaginazione, conoscendo le tue fissazioni, arrivavo anche a pensare ad un dizionario vecchio di cent'anni: un volume che mette un po' di soggezione mista a commozione quando lo sfogli, la copertina vissuta, le pagine ingiallite ricordano la carta velina. un dizionario che ha una sua storia, probabilmente posseduto da una persona che agli inizi del 1900 lo comprò o per grande passione o per lavoro, allora le esigenze erano talmente differenti da oggi che l'acquisto di un vocabolario non era cosa da sottovalutare.
se ti va ogni volta puoi inventargli un passato diverso!

come dici? quale è stata la sorpresa allora?
tu ovviamente, tu sei stata una sorpresa per me!

ofelimità è un sostantivo femminile che significa:
il valore d’uso di un bene determinato dal personale piacere che un individuo ne trae o crede di trarne;
[tecnico-specialistico, filosofia] nel pensiero dell’economista e sociologo Vilfredo Pareto (1848–1923).

ps: ricordo che nel titolo del post ometto gli accenti per facilitare le ricerche.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

E anche oggi ho imparato una parola. ;)

Anonimo ha detto...

Per sorprenderti ancora una volta dovrei non sdrammatizzare ma non sarebbe una sorpresa...sarebbe uno choc!!!e allora: sono diventata rossa come la copertina di quel dizionario e meglio perchè quel dizionario mi assomiglia, è di carta velina basta un pò d'acqua e si scioglie, ma ne deve aver passate tante per essere ancora lì, e in questa sua nuova vita è vicino a te...e anche in questo gli assomiglio. Siamo stati una sorpresa ma saremo ancora lì...tra 100 anni!!!

Cicolita ha detto...

caro ponza non sai ancora quante altre te ne aspettano! (non è una minaccia!)
bene chechina ora che mi hai fatto piangere a dirotto ti vuoi decidere cosa possiamo fare al nostro prossimo "We Can Do It"! (è una minaccia!)
ciao ciao da cicolita

Anonimo ha detto...

Questa è davvero difficile . . ., ma varrà anche per il piacere di accarezzare un libro, o altro. . . che ti fa solo pensare a chi non c'è più?
E' economia del cuore o solo dei soldi?
Baci R

Cicolita ha detto...

ciao fiordicactus scusa per l'assenza, hai visto che bella parola? il fatto che il valore economico di un bene possa mutare a seconda di chi lo possiede e del piacere soggettivo che può trarne mi ha molto incuriosita ... pensando che oggigiorno il valore della maggior parte delle cose spesso è molto alto con una durata minima! un bacio da cicolita

Anonimo ha detto...

Ecco, appunto! Bisognerebbe spiegarglielo a quelli dell'assicurazione che la mia macchina ultra-quattordicenne ha per me un'ofelimità mooooolto maggiore di quella miseria che loro vogliono darmi come risarcimento!!!!
No, loro me la chiamano riparazione anti-economica! Ma io li stendo a colpi di ofelimità, li stendo! :-D
Ciao, Cri

Cicolita ha detto...

benvenuta Cri, il tuo è un caso classico: il risarcimento che ti offrono non ha 4 ruote ed un motore per poterci andare in giro, per cui non te ne fai niente! penso però che sui dizionari degli assicuratori la parola ofelimità non esista! ciao ciao da cicolita

 
Web Statistics